In questo sito non vengono utilizzati cookies per raccogliere informazioni personali in modo diretto ma alcuni elementi di terze parti potrebbero anche utilizzarli.
Cliccando su "approvo", navigando il sito o scorrendo questa pagina confermi di accettare i cookies (che ricordiamo possono essere sempre disabilitati dalle impostazioni del tuo browser).
Leggi come vengono utilizzati i cookies su questo sito - Approvo
La galleria/1 Arrestati due latitanti dalla mobile
22/03/2016 - 21:43
VITERBO – Due pericolosi latitanti, sospettati di essere dei killer della Camorra, sono stati arrestati questo pomeriggio al termine di un blitz condotto dalla Squadra mobile della Questura di Viterbo, guidata da Fabio Zampaglione.
I due, entrambi ventunenni, si chiamano Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco e sarebbero ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con Gaetano Nunziato, 23enne e già arrestato, dell'omicidio di Vincenzo Amendola, il 18enne ucciso a colpi di pistola il 5 febbraio scorso a San Giovanni a Teduccio.
VITERBO – Due pericolosi latitanti, sospettati di essere dei killer della Camorra, sono stati arrestati questo pomeriggio al termine di un blitz condotto dalla Squadra mobile della Questura di Viterbo, guidata da Fabio Zampaglione.
I due, entrambi ventunenni, si chiamano Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco e sarebbero ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con Gaetano Nunziato, 23enne e già arrestato, dell'omicidio di Vincenzo Amendola, il 18enne ucciso a colpi di pistola il 5 febbraio scorso a San Giovanni a Teduccio. VITERBO – Due pericolosi latitanti, sospettati di essere dei killer della Camorra, sono stati arrestati questo pomeriggio al termine di un blitz condotto dalla Squadra mobile della Questura di Viterbo, guidata da Fabio Zampaglione. I due, entrambi ventunenni, si chiamano Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco e sarebbero ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con Gaetano Nunziato, 23enne e già arrestato, dell'omicidio di Vincenzo Amendola, il 18enne ucciso a colpi di pistola il 5 febbraio scorso a San Giovanni a Teduccio.